Clown in Town … per giocare, esplorare, creare,
agire e domare e donare il clown che ogni volta si impossesserà di noi.
Ogni giorno andiamo al Bar, prendiamo l' autobus o facciamo la spesa …
ignari dei nostri indugi, delle nostre certezze o manie.
Acquisendone consapevolezza potremmo giocarci intenzionalmente,
ricreando un qui ed ora diverso e in stretto contatto col qui e dopo.
Si dice che il teatro per esser tale debba contemplare la presenza di almeno uno
spettatore ...
ma è così fondamentale come condizione ?
e se quello spettatore fossimo noi ?
Non è forse in noi il primo e assoluto spettatore della vita che noi stessi stiamo
recitando? ...
Clown in Town propone…
…un numero prefissato di incontri legati da una tematica comune per arrivare ad invadere “artisticamente” il luogo che giornalmente abitiamo, creando momenti unici e autentici dove poter finalmente vivere in maniera libera e consapevole le nostre paure, nevrosi, psicosi, emozioni, speranze… azioni.
Una occasione diversa e unica per lavorare e vivere a 360° un gioco
creativo senza barriere di età o di altro tipo, arricchendoci tramite le apparenti disuguaglianze e/o impossibilità arrivando a donare a se stessi
per quello che siamo.
Potremo giocare e recitare partecipando come singoli o come gruppo in completa unione con amici, famiglia e perché no anche con i nostri adorati oggetti e persino amici animali domestici.
Ogni volta sarà diversa e in una continua e sempre viva rigenerazione di fantasia e realtà grazie alle nostre sempre mutanti qualità e alle molteplici Tematiche che caratterizzeranno di volta in volta finalità e linee di lavoro :
come per esempio ... Clown in Bici ... Clown in Baci ... Clown in Family ... Clown in Pet ... ecc
Esempio di un Tema svolto in ... 4 incontri ?
1° giorno _ Ci incontreremo e conosceremo giocando.
2° giorno_ Andremo ad esplorare in maniera molto veloce il “mondo” del clown per individuare indugi, manie e gap momentanei da coltivare e lavorare
3° giorno_ Andremo a utilizzare l’indugio per interagire e creare il “nuovo me”
4° giorno_ preparandoci adeguatamente cercheremo di esportare e vivere nei nostri comuni spazi di vita … le nostre azioni, emozioni, manie, volontà ... ecc in maniera del tutto personale, senza dover recitare per gli altri e interagendo esclusivamente con se stessi.
Creeremo così una piccola invasione “artistica” di nuovi “colori” scoperti,
vissuti e regalati attraverso un cosciente e continuo gioco di veri e propri “quadri-viventi” che si andranno a comporre nelle Piazze, nelle Vie, nei Parchi ...
ecc